Ieri sono tornato in piazza dopo tanto tempo. Caso vuole che mi trovassi proprio in Piazza della Scala. Io che amo la musica classica. Forse il caso non esiste. Ho incontrato tanta gente bella, pura, incontaminata, con gli occhi pieni di speranza. È l’Italia che ci crede, quella che vuole andare avanti, quella che non smette mai di provare a cambiare il mondo, anche se cade una, dieci, cento, mille volte. Ma poi si rialza, sempre. E ci riprova. E sapete una cosa? Sono proprio queste le persone che il mondo finiscono per cambiarlo davvero. Non le altre, quelle sopraffatte dalla disillusione, quelle stanche, quelle che non credono più in niente, quelle che dicono di essere schifate dalla politica e poi non fanno niente per cambiarla. Quelle persone sono vittima di un incantesimo: il sistema è riuscito a convincerle di non contare nulla, e chi non conta nulla non può pretendere nulla, non ha diritti, non ha più neppure un nome: subisce. È lo schiavo perfetto. Per questo il sistema invita tutti a non votare e infiltra le chat, le piazze, ogni discorso con i semi del pessimismo, del sospetto, dell’odio per chi ha il coraggio di provarci.
La vita è movimento. Le uniche cose immobili sono le cose morte. Non bisogna mai smettere di muoversi. Pensate al gioco del tiro alla fune. Di là ci sono tre giganti e tirano con cattiveria. Di qua, invece, ci sono tantissime persone per bene. Sono minuscole in confronto ai giganti. Ma sono tante, si danno coraggio l’un l’altre, hanno dentro la forza della disperazione e il coraggio del sogno. Sognare è un combustibile incredibile. In mezzo, tra i due schieramenti, c’è un baratro, e non si possono staccare le mani dalla fune.


La partita sembra non avere né vincitori né vinti. I tre giganti sono enormi, sono forti, sono cattivi, ma sono soli. La fune è tesa sulla voragine e sembra immobile. Basterebbe che altre persone si unissero, a tirare quella fune, e i giganti cadrebbero nel vuoto. Invece ci sono persone che si mettono a guardare. Se ne stanno lì, con le braccia conserte, e anziché perlomeno incitare i loro amici, seminano nelle fila dei contendenti il germe della sfiducia: “Perché stai tirando? Non lo vedi che la corda non si muove? Non lo capisci che è inutile, che non vincerai mai? Non serve a niente, lascia la fune ai giganti. Se non avranno nessuno con cui giocare, la smetteranno. A cosa serve continuare così all’infinito?“:
Già… a cosa serve continuare a tirare quella fune, se tanto non sembra spostarsi di un millimetro? Questo, amici miei, è il modo in cui il diavolo indebolisce la vostra volontà e tenta di rendervi perdenti a vita.
Quello che il diavolo non vi dice ve lo dico io. È vero, la corda non si muove. Ma cosa succederebbe se adesso, tutti voi smetteste di tirare? Riuscite ad immaginarlo? Credete che potreste andarvene, tornare alle vostre case ed essere finalmente liberi?
No: se adesso smettete di tirare, i giganti si prenderanno finalmente tutta la corda. Quelli che stavano tirando verranno trascinati nel baratro o verranno divorati, e quelli che stavano a guardare perderanno la loro libertà.
Ecco perché chi ancora crede di cambiare il mondo, oggi come duemila anni fa, non è ininfluente, ma è quello che con i suoi sforzi continui, con quella corda in mano, consente a tutti gli altri, seduti a guardarlo, di restare liberi.
A tutti gli altri che se ne stanno con le mani in mano, indecisi sul da farsi, dico: venite a tirare con noi. Trasciniamo i giganti dentro al burrone. Insieme sarà un gioco da ragazzi. Alzatevi e venite a darci una mano. Tutti. Vi aspettiamo. E dopo faremo una grande festa, tutti insieme. Uniti contro le forze della disgregazione che ci vogliono l’uno contro l’altro, perché averci tutti uniti, rivolti contro di loro, per i giganti sarebbe la fine.
La loro fine sarà il nostro inizio.
p.s. Oggi ci vediamo a Torino, in piazza Carignano alle 17.
Amo le persone che osservano..
È decidono la cosa più
giusta da fare.
Questa è la mia decisione.
La politica vera.
Italia Sovrana.
Marco Rizzo è le persone scelte.
Sono certa…ci vuole coraggio per affrontare L’italia che ci lasciano questi piccoli OMINICCHI.. Partendo da mortadella.. PRODI.
Quindi il Vs compito sarà duro
Ma il popolo pensante
SARÀ GRATO.. FARÀ DI TUTTO PER RIPORTARE LA NS TERRA 🇮🇹 IN RESURREZIONE.
IN BOCCA AL LUPO.
EVVIVAAAAA!!! E L’ITALIA 🇮🇹
W I PATRIOTI.
PS.
Stanno riempiendo L’italia di migranti.. I FUTURI VOTANTI..
CHE PERSONAGGI SUBDOLI.
Ho visto troppo sporco. 👈
Bellissimo discorso Claudio. A me non hai convinto perché ero già convinto, ma ho trovato stupende le tue metafore
Le cose cambieranno nel momento in cui smetteremo di delegare le nostre responsabilità ad altri, ed è quello che facciamo con l’andare a votare. La politica dei politicanti è ormai absoleta. Quindi la scelta di non votare sarebbe l’inizio della consapevolezza degli omus e la crescita evolutiva per la specie umana
Non votare è sbagliato. È un suicidio. Puoi fare entrambe le cose: combattere sul territorio E votare
Ogni persona deve dare il proprio contributo per migliorare la società e lasciare qualcosa di positivo per quelli che verranno. Arrendersi senza combattere i mostri che oggi tentano di annientarci è la peggior risposta, a qualsiasi età.
Buongiorno sign. Claudio. Come mai tra Como ed Erba non c’è nessun gazebo di Italia Sovrana? Peccato
Non mi trova d’accordo. Il sistema se ne frega della percentuale dei votanti. Si riconfermerebbero anche con una percentuale vergognosa perchè non sta scritto da nessuna parte che al di sotto di un limite minimo di votanti la votazione è nulla e comunque non ci sono regole specifiche perchè i meccanismi di voto possano essere modificati in tal caso in favore di una migliore procedura di voto. Certo, se non ci fosse possibilità di scelta se non tra le forze che fino ad oggi hanno incancrenito il paese portandolo sull’orlo del baratro, potrei anche comprendere la scelta del non voto, ma in questa tornata ci sono i presupposti per dare fiducia a forze contrarie al sistema in essere e pertanto sarebbe quantomeno sciocco non dare loro la fiducia.
solo ai referendum c’è un numero minimo. Alle elezioni anche se uno solo andasse a votare deciderebbe per tutti
Si è così come hai scritto. Ecco perché ci vuole una rivoluzione totale anche se useranno i Droni per eliminarci ma sapremo chi sono i responsabili del caos d’oggi. Fino ad ora le decisioni sono prese dall Élite e mettono dei presta faccia hai governi che ci hanno in qualche modo imposto . Tutto quello che succede è stato penzato al tavolino . Da giorni ad anni come le guerre stabiliscono come e dove farle per avere la supremazia mondiale , i prossimi anni vedremo dove ci porterà le guerre che ci sono oggi , non siamo noi popoli a decidere i mercati . Ne quelli che sono chiamati ministri nei governi ombra quelli sono solo dei tecnici di geopolitica alcuni ci mettono la faccia ma il culo di quelli che muovono il mondo tramite grandi società banche private assicurazioni ecc quelli pensiamo di sapere chi sono ma si nascondono bene nelle società anonime come maggiori azionisti se non addirittura proprietari della maggio parte di quelle società . Molte volte lasciano entrare soci di minoranza che poi vengono dilapidati ed espulsi . Nella massoneria deviata del Bildenberg questo che ho scritto succede spesso. Anche per eliminare sorridendo la concorrenza che spesso crea problemi finanziari di mercato. Sempre che ci sia posto agli ultimi piani della Piramide. Cosa difficilissima per tirare giù i Rok Feller imparentati con tutti i maggiori banchieri privati di cui proprietari anche del’ Euro Europeo giusto per poter comprare tutto e tutti . Senza sforzi il Prodi ed altri che ci hanno svenduto all’Europa dei banchieri ebrei massoni Americani ci stanno comprando con gli Euro che loro possono stampare . tirare la corda
Senza fare una
Vera rivoluzione faremmo solo una brutta fine ci aveva provato già nel nostro sistema Hitler e sappiamo tutti come è andata a finire .tanto valeva tenersi il pazzo di Itler. In fondo era un socialista come Mussolini . L’unico rrrore di Hitler ammazzare un popolo inerme di ebrei e lasciare passare le sette famiglie che oggi con le proprie banche private ci impongono una loro moneta servendoci da uno stato ad una Colonia . Questa Europa è tutta da rifare. Ci stanno annientando comprandoci le società migliori che i nostri nonni hanno sputato sangue per farle ora con una manciata di carta chiamata Euro ci hanno tolto anche la volontà di creare . Questa è la punizione per aver fatto alleanza con Hitler … non certo noi popolino . Sicuramente questo che io penso. Forse sbagliando ma potrebbe essere anche peggio di quello che io provo a capire di questo cambiamento mondiale . Sicuramente aprire hai mercati ,aprire i confini , ma peggio , parlare con la grande finanza , che usa i politici finti per comprare interi stati , che crea Guerre , che “divide “ et impera detto da Cicerone è ripetuto da Cesare Augustus oggi è più che mai in uso. /-Cabalo vg Anarchico per scelta./-
Con la rete potevamo creare una VERA democrazia diretta… le cinque palle potevano e hanno preferito non farlo. Ma quello è un problema di cui ci occuperemo dopo. Adesso ci sono altre priorità.
Sono Adelia e mi hai sostituito perfettamente nella risposta che volevo dare…sono commossa per quello che ha scritto Messora …ciao e grazie
Sempre un piacere ascoltare le tue parole e le tue riflessioni
Grazie Claudio.
Riconosco la buona fiducia di Messora ma … In questo modo non va da nessuna parte anzi … Fa il gioco e da forza al suo opposto . Altro è il modo di trasformare la realtà . Gaetano
Che cosa suggerisci?
Vota !
Caro Gaetano,che metodo suggerisci per cambiare lo stato attuale delle cose?
Essere vivere divenire delle Sovranità Integrali ed in Unità con le Sovranità con la Terra ed il Cosmo sciogliere il velo muro dell’illusione della Realtà Mondo che tutti voi inconsciamente create e mantenete vivo ed in essere . Non c’è,un altro modo . Questo è conosciuto con il nome di Gran Portale previsto un poco prima o dopo o in un attimo per l’anno 2080 . Gaetano
Sii più esplicito e dicci: quale sarebbe esere il tuo modo?
Meglio una giornata da Leoni che 100 da pecora…
Oggi più che mai
Grazie Calaudio per tutto quello che fai per noi..quegli italiani che vorrebbero essere presenti fisicamente ma che per ovvi minuti non possono…ogni volta mi stupisce questa tua forza…è così bello vedere quell orgoglio di essere italiani che in tutti i modi ci tolgono o vogliono farlo…uniti sempre
Ma non c’è nessuno che voglia fare uno sgambetto ai tre giganti?
Io gli vorrei fare lo sgambetto! Lei, Andrea, che cosa propone in tal senso?
Resistiamo caxxo, ce lo meritiamo…
Sono dispiaciuta della frammentazione dei partiti fuori dal sistema. Sara’ così difficile superare lo sbarramento del 3%. Voterò la lista di Sara Cunial, ma
Con tutto il rispetto, Vita è solo in una parte dei collegi. E i tanti collegi dove non sono peseranno ZERO sulla media che serve per entrare in Parlamento. La soglia di sbarramento sarà impossibile da superare per Vita.
Io ho letto una dichiarazione del partito Vita in cui affermano di essere presenti ovunque in Italia, tranne che in qualche collegio al sud.
Tu Claudio stai dicendo una cosa molto diversa. Visto che ho intenzione di votare Vita, se la situazione è così come dici non la voterò per non disperdere il mio voto ovviamente. Per favore posta un link ove ci si possa informare,grazie.
Questo è quello che mi hanno riferito. Sto facendo fare delle verifiche sui dati ufficiali (è molto complesso). Appena ne avrò la certezza ve lo comunicherò
Bene, attendo di leggerti, grazie.
Grazie per la tua convinzione e per il tuo sforzo di trasmetterla. Da donna credente so che non siamo soli in questa lotta, chi lotta per il Bene, chi si mette dalla parte dei iccoli, dei poveri, di chi è schiacciato dalla vita, si mette dalla arte di Dio, perchè Dio è da quella parte. Con Lui siamo sicuri della vittoria finale, ma dobbiamo fare tutta la nostra parte. Io tenterò di tirare quella corda con il mio voto, con il mio tentare di aprire gli occhi a chi ancora li tiene chiusi, con la preghiera.
Ringrazio anch’io l’ottimo Claudio Messora e tutti coloro che combattono come lui! Anch’io come lei -Signora Facchin- credo in Dio (uno e Trino) e prego che i “tre giganti” malvagi vengano sconfitti alle urne, dalle persone PENSANTI ed informate come noi!
io avevo fatto una piccola critica, ma nessuna risposta. Paura?
Quale critica? Ripetila.
Ciao e quale sarebbe?
Sono a Melbourne, ho il volo per Roma il 22 Settembre. Questa votazione non me la perdo ! Ad astra per aspera.
Bravo Sergio, magari tutti gli Italiani all’estero facessero come lei! Spero che lei voterà il partito migliore!
Forza e coraggio a tutti noi, guerrieri per bene!!!
UNIONE UNIONE UNIONE
Riprendiamoci la ns dignità e valore. E togliamo tutte le poltrone a questi traditori e venduti . Ricostruiamo la ns Italia
Grazie Claudio, sei fortissimo. Io abito lontanissima, in un altro Paese. Ma vi seguo su Byoblu. Che idea meravigliosa, che regalo meraviglioso agli Italiani. Vi voglio bene, appoggio Byoblu con una donazione mensile, faccio il tifo per voi. Se posso voterò naturalmente per voi. Che Dio vi benedica e vi aiuti !
ne sono convinto e non si molla!! siamo dei futuri moschettieri uno per tutti e tutti per uno
Siete stati il mio faro nella nebbia per due anni! Ascoltarvi mi ha dato speranza, coraggio e ottimismo. Sono con voi, siamo tutti Voi. La gente come noi non molla mai.
Se viene a mancare la fede profonda che possiamo dare il nostro contributo, la realtà esterna si adeguerà.
Bellissima e potente metafora quella della corda tesa. Resistere sempre!
Lo scoraggiamento è un pensiero limitante di diabolica provenienza.
Grande,onesto e sincero come sempre , avanti così Claudio
Potrebbe parere incredibile a qualcuno o più, ma è la verità, quando le volontà dei singoli sono sistematicamente estromesse da mire incoscienti, da potentati… malvagi. Grazie Claudio W L’Italia
Vorrei sentire quella critica di Grego a messora.
Buon pomeriggio Claudio; qualche tempo fa ti avevo segnalato il ” regalo” di Draghi all’ ordine dei giornalisti, con un decreto che aveva accollato all Inps i debiti del loro ordine di previdenza ( INPGI), circa 2 miliardi di euro. Tu mi avevi risposto che non ne sapevi nulla e che avevi incaricato la redazione di Byoblu 24 di approfondire la notizia. Da allora non ho saputo più nulla né visto servizi sul TG ( a meno che non mi sia sfuggito). Puoi dirmi qualcosa in proposito?Grazie.
Concordo su tutto, ma questo è anche il programma di Messora ?
sono d’accordo, vivendo ad Atene non posso venire ma sono con voi
Grazie Claudio!
Qualcuno può indicare quali sono esattamente i partiti e i candidati dalla nostra parte? 🙂
Grazie
Salve! Da quel che ne so, c’è “Italia sovrana e popolare”, “Vita” e “Italexit”.
Buon voto, cioè: si informi bene prima di votare e poi voti il meno peggio.
Dio ci aiuti!
grazie, certo lo farò
3 giganti contro una folla di gente per bene…. Magari fosse cosi… Purtroppo i 3 giganti hanno convinto la stragrande maggioranza di gente per bene, che il bene è rappresentato da loro…
Voterò per Paragone e quindi per un movimento antisistema.
Voterò perché credo sia giusto farlo. Credo sia giusto non dare alibi a nessuno.
Però credo anche che purtroppo sia gia tutto scritto.
Certo che se almeno tutti i gruppi antisistema avessero trovato una sintesi e si fossero presentati uniti, allora magari sì, avrebbero potuto dire la loro in parlamento..
Perché non ci siete riusciti??
Questa è una vostra grande colpa e responsabilità
ma è vero che nelle liste per l’estero sono presenti solo i partiti ufficiali?
ELEZIONI ITALIANE 25 SETTEMBRE 2022 : una situazione particolare
* * * * * *
Con la fine del secondo conflitto mondiale si sono spostati gli equilibri che regolavano le differenze di peso politico tra gli stati europei e tra questi e i più importanti di quelli extra europei . Oltre al gruppo degli stati vincitori e di quelli vinti si sono evidenziate anche la suddivisione di quelli vincitori , ma impoveriti dalla guerra e quella delle nazioni che non avevano partecipato al conflitto , ma ne erano state indirettamente coinvolte sia per questioni economiche che per motivazioni sociali e politiche . Il ritrovare un equilibrio fra tutti questi attori sta ancora condizionando la nostra vita . Al termine del conflitto il fronte alleato si suddivise immediatamente in due fronti contrapposti che avrebbero dato il via alla “guerra fredda” . Contemporaneamente si crearono altre gravi tensioni motivate dalla perdita di potenza delle ex potenze coloniali ( Francia , Inghilterra ) e dal desiderio di altri di sostituirsi a loro . Attualmente ci sono alcune super potenze (USA , Cina , Russia ) che cercano di attrarre nella loro zona di influenza altri importanti stati che però acquistano valore solo se liberi di governarsi all’interno di associazioni politiche / economiche collegate a qualcuna delle superpotenze . Chi è stato vinto o non ha la propria indipendenza politica ed economica non ha la possibilità di affrancarsi . L’ Italia è esattamente in questa posizione . L’Unione Europea che poi è una filiazione degli Stati Uniti , agisce solo come braccio armato di quest’ultimo paese .
Questa corposa introduzione mi serve per fare capire le successive affermazioni che saranno indirizzate più allo scopo di definire delle linee di programma che i nomi delle singole formazioni che la momento sono tutte allineate solo sugli intendimenti del governo .
Italia Sovrana e Popolare
Principali obbiettivi da perseguire
Sovranità
Sovranità politica ottenibile con l’uscita da Unione Europea e Nato che è solo un sistema inventato dagli Usa per farci pagare al loro posto le guerre non nostre . Terminare subito la nostra adesione alla guerra russo – ucraina in più questa decisione con evidente cessazione di tutte le sanzioni esistenti che si sono rivelate più dannose per noi che per gli altri ed ovviamente diventare uno stato neutrale aperto alle trattative commerciali con il numero più ampio di paesi . Occorre riacquistare la sovranità monetaria riaprendo una Banca Centrale Italiana con l’uso di una propria valuta e abbandonando la BCE che si limita a riprestarci i soldi che noi abbiamo già fornito loro con in più il controllo sulla tipologia delle spese stesse . Dato il momento di grande confusione economica sarebbero anche da valutare i possibili vantaggi di una adesione al nuovo Sistema Economico usato dai paesi BRICS che non vogliono più il dollaro come moneta di scambio internazionale .
Sanità
Rivedere in senso correttivo l’adesione all’OMS che di fatto è diventata una creatura di Bill Gates atta solo a limitare la libertà delle singole nazioni . E sempre nell’ottica del riacquisto delle libertà personali fermare il controllo digitale messo in atto dagli stati e dalle banche per accaparrarsi i dati personali dei cittadini . Va rivisto anche tutto il sistema della valutazione delle pandemie , delle vaccinazioni che non devono essere obbligatorie approfondendo al contrario lo studio delle cure mediche su queste malattie . Ricostruzione di una vera sanità pubblica e universale aumentando anche gli investimenti nella sanità di prossimità . Rifiuto dell’ospedale – azienda .
Lavoro
Piena occupazione con salario minimo a 1.200 euro al mese . Abrogazione di tutte le norme sulla precarizzazione dei contratti di lavoro e della riforma Fornero
Istruzione
Rifiuto della scuola – azienda . Valorizzazione degli insegnanti . Maggiori investimenti pubblici nella scuola , nell’università , nella ricerca .
Sociale
Assegno di invalidità a 1.000 euro al mese , sviluppo del welfare familiare , argine contro la mercificazione del corpo , la maternità surrogata .
Insegnamento
Rivalutare gli attuali metodi didattici reintroducendo gli insegnamenti in presenza tanto utili soprattutto durante l’ età scolare .
Ambiente
Piano strutturale di investimenti pubblici per la tutela del territorio e lo sviluppo dell’indipendenza energetica . Evitare l’installazione dei rigassificatori forieri di possibili catastrofici danni ambientali
Giustizia
Lotta serrata alla mafia ed alla corruzione . Fine del segreto di stato sulla stagione delle stragi e sulle responsabilità interne ed internazionali nella “strategia della tensione” . Riforma organica popolare della giustizia .
Milano 2022.09.04
Un Italia così sarebbe meravigliosa.
Speriamo che un sogno così si avveri.
Peccato che siate frammentati.Vita,
Rizzo e gli altri, sareste davvero una forza.
Ero già decisa per chi votare.
Perfetta sintesi …concordo pienamente…grazie
Grazie, per aver messa insieme tutta la storia con una sintesi così fulminea: praticamente sono d’accordo con tutto ciò che hai scritto, ma hai dimenticato la difesa dei confini dalle orde d’immigrati, che in alcune città sono già ingestibili, come anche si può vedere in Svezia, dove interi quartieri sono praticamente preclusi alle forze dell’ordine, che hanno semplicemente paura, anche loro come i cittadini. Non è una questione di razzismo, ovviamente, ho molti amici di lingua araba. Ma se questi che arrivano lavorano per un tozzo di pane è ovvio che gli stipendi di tutti i cittadini tenderanno ad appiattirsi sui livelli più bassi. Se non accetti uno stipendio da fame , puoi scegliere di non lavorare, ma ti ridurresti alla sopravvivenza se non disponi di un capitale iniziale e competenze per lavorare in proprio. La parola importante, qui, è Dignità. Il reddito minimo che hai citato, per chi non trova lavoro deve essere incondizionato, garantito.. E spetta alla Repubblica , come da Costituzione, rimuovere gli ostacoli che impediscono di lavorare e procurarsi un reddito onestamente. La nostra repubblica è (era) fondata sul lavoro. Ciao, Fiore
Sanità
io aggiungerei che l’industria farmaceutica non deve essere in mano ai privati ma di proprietà dello Stato.
La ricerca medica deve essere finanziata e gestita dallo Stato.
Scuola
Lo Stato deve finanziare soltanto la scuola pubblica.
Giustizia
La Magistratura deve essere indipendente e quindi i giudici non devono essere nominati dalla politica.
Televisione
Deve essere indipendente e non nelle mani dei partiti.
Abbiamo il nuovo presidente del consiglio! Non aggiunge che il famoso tesoro degli italiani (il risparmio privato più grande al mondo) dovrà finanziare una parte del suo vasto programma.
Si è così come hai scritto. Ecco perché ci vuole una rivoluzione totale anche se useranno i Droni per eliminarci ma sapremo chi sono i responsabili del caos d’oggi. Fino ad ora le decisioni sono prese dall Élite e mettono dei presta faccia hai governi che ci hanno in qualche modo imposto . Tutto quello che succede è stato penzato al tavolino . Da giorni ad anni come le guerre stabiliscono come e dove farle per avere la supremazia mondiale , i prossimi anni vedremo dove ci porterà le guerre che ci sono oggi , non siamo noi popoli a decidere i mercati . Ne quelli che sono chiamati ministri nei governi ombra quelli sono solo dei tecnici di geopolitica alcuni ci mettono la faccia ma il culo di quelli che muovono il mondo tramite grandi società banche private assicurazioni ecc quelli pensiamo di sapere chi sono ma si nascondono bene nelle società anonime come maggiori azionisti se non addirittura proprietari della maggio parte di quelle società . Molte volte lasciano entrare soci di minoranza che poi vengono dilapidati ed espulsi . Nella massoneria deviata del Bildenberg questo che ho scritto succede spesso. Anche per eliminare sorridendo la concorrenza che spesso crea problemi finanziari di mercato. Sempre che ci sia posto agli ultimi piani della Piramide. Cosa difficilissima per tirare giù i Rok Feller imparentati con tutti i maggiori banchieri privati di cui proprietari anche del’ Euro Europeo giusto per poter comprare tutto e tutti . Senza sforzi il Prodi ed altri che ci hanno svenduto all’Europa dei banchieri ebrei massoni Americani ci stanno comprando con gli Euro che loro possono stampare . tirare la corda
Senza fare una
Vera rivoluzione faremmo solo una brutta fine ci aveva provato già nel nostro sistema Hitler e sappiamo tutti come è andata a finire .tanto valeva tenersi il pazzo di Itler. In fondo era un socialista come Mussolini . L’unico rrrore di Hitler ammazzare un popolo inerme di ebrei e lasciare passare le sette famiglie che oggi con le proprie banche private ci impongono una loro moneta servendoci da uno stato ad una Colonia . Questa Europa è tutta da rifare. Ci stanno annientando comprandoci le società migliori che i nostri nonni hanno sputato sangue per farle ora con una manciata di carta chiamata Euro ci hanno tolto anche la volontà di creare . Questa è la punizione per aver fatto alleanza con Hitler … non certo noi popolino . Sicuramente questo che io penso. Forse sbagliando ma potrebbe essere anche peggio di quello che io provo a capire di questo cambiamento mondiale . Sicuramente aprire hai mercati ,aprire i confini , ma peggio , parlare con la grande finanza , che usa i politici finti per comprare interi stati , che crea Guerre , che “divide “ et impera detto da Cicerone è ripetuto da Cesare Augustus oggi è più che mai in uso. /-Cabalo vg Anarchico per scelta./-
purtroppo la divisione in tanti piccole realtà la pagheremo cara e non so in quanti veramente riusciranno ad entrare superando la soglia del 3%. 4…5 …risultati intorno al 2,5% sarebbero potuti essere tutti insieme un 10/12 che avrebbe potuto dar veramente fastidio ma bisognerebbe aver superato l’ideologia e il vizio di accusarci di essere di Destra o Sinistra, qui la lotta è tra basso (la base della piramide gerarchica c’è contribuenti e lavoratori) e il vertice (quella piramide più piccola che nel dollaro è al di sopra di tutto..) e non tra dx e sx che poi sono i lati della piramide che in basso partono al massimo delle divergenze ma via via che procedono verso l’alto convergono al centro e fino a coincidere! Buona resistenza a tutti!
Esatto….questa purtroppo è la visione giusta, seguitiamo a fare la guerra fra poveri per un tozzo di pane, senza minimamente scalfire il vero potere. Si dovrebbe in teoria essere tutti uniti per un cambiamento radicale del sistema, ma questo, non avverra’ mai e piu’ ci si divide meno si conclude.
Forza Pierfrancesco, non dobbiamo essere pessimisti o disfattisti! Tra l’altro “la fortuna aiuta gli audaci” no? Quindi: forza e coraggio, sosteniamo e votiamo per i migliori!
Avanti! Grandi!
INGLESE LINGUA UFFICIALE UE SENZA STATO RICHIEDENTE.
Interrogazione prioritaria al Consiglio dell’Unione europea, con richiesta di risposta scritta [meglio orale, così posso utilizzarla per la mia rubrica a Radio Radicale].
Articolo 138 del regolamento
L’Art. 8 del Regolamento 1/1958 prescrive che “Per quanto concerne gli Stati membri in cui esistono più lingue ufficiali, l’uso della lingua sarà determinato, a richiesta dello Stato interessato” ma, né Irlanda né Malta hanno richiesto l’inglese e, tantomeno, il Consiglio se ne può arbitrariamente arrogare implicitamente il diritto a farlo per giustificare la sua permanenza nell’UE uscito l’unico Stato che ne aveva fatta richiesta .
Dopo lo slovacco l’inglese, ora, è la diciassettesima lingua dell’UE, storicamente imposta dal colonizzatore britannico a irlandesi/maltesi, oggi circa 5 milioni di persone, eppure, nonostante le molte norme che affermano il multilinguismo e vietano la discriminazione linguistica il Consiglio, contrariamente a qualsiasi principio di democrazia, la utilizza in modo pressoché esclusivo nella comunicazione, contra lègem e contro i 445 milioni di eurocittadini non madre lingua inglese.
Quando il Consiglio intende:
– dare seguito a quanto prescritto dal Regolamento n. 1/1958 e, segnatamente, dall’Art. 8? In caso di risposta negativa, con quali motivazioni, considerato che quelle precedentemente addotte sono destituite di fondamento giuridico?
– attuare il multilinguismo comunicando con la cittadinanza democraticamente, ossia proporzionalmente ai parlanti le lingue madri di ciascun popolo dell’UE?
Va bene Giorgio Kadmo Pagano, però devono avere la precedenza gli altri problemi più gravi.
Caro Claudio,
tu dovresti sapere (se non lo sai, te lo dico io) che io sto tirando quella fune da quando è iniziata tutta questa oscena pantomima. Ricorderai che la mia partecipazione ad una delle tue trasmissioni, fu causa di grossi problemi di censura per ByoBlu … quindi, non devi chiedere a me di tirare! Io ce la sto mettendo tutta, fin dal primo momento … e non smetterò di tirare quella fune, fin quando avrò fiato in corpo! Il problema più grosso, però, credo sia quello di chi e come si mette a tirare; giustamente, tu chiami tutti quelli che hanno conservato un minimo di buon senso, di dignità e di orgoglio … ma devo farti osservare che sebbene io sia amico di quasi tutti quelli che “corrono” per un posto in parlamento, e tutti loro mi stimino ed apprezzino da sempre quanto ho fatto e sto facendo per la “causa comune”, NESSUNO di loro sembra aver sentito la necessità di chiamarmi a “tirare quella fune”! Evidentemente, c’è ancora qualcosa che non va!
Cari saluti
Domenico
Caro dott. Mastrangelo, intanto grazie per la sua vita tutta, all’insegna della vera, onesta prospettiva di salute delle persone. Premesso che anch’io ho sostenuto con donazioni più e più volte ByoBlù (nei limiti delle mie modeste possibilità), rispetto alla sua considerazione di non essere stato invitato, chiamato a “tirare” la famosa fune…. beh, lo trovo oltre che vergognoso, direi anche …sospetto. _ Sì, c’è qualcosa che non va_. Troppe volte come cittadini elettori siamo stati “fregati” da chi ostentava limpidissime intenzioni. …. non so se andrò a votare. Come anche Einstein diceva ‘un problema non si risolve con stessa impostazione che l’ha creato’. …e qui l’impostazione (sistema elettorale) fa acqua da tutte le parti. Lo diceva anche la “buonanima” di Andreotti ‘noi non dobbiamo aver paura se gli elettori voteranno per l’opposizione, ma solamente se NON andranno a votare. …Ai tempi mi era parsa una battuta di spirito, … oggi invece sento che c’è molta verità in quelle parole.
Cara France,
cerca di separare le cose però: “Byoblu” non c’entra niente. Byoblu è una testata giornalistica ed un’emittente nazionale indipendente, con direttore responsabile e redaziona autonoma, che non c’entra niente con la politica e che dà spazio a tutti. Le liste le hanno composte i vari partiti antisistema, Italexit, Vita, ISP, Alternativa etc. Quindi chi non ha chiamato il dott. Mastrangelo (che ha avuto sempre molto spazio dentro a Byoblu) non è certamente Byoblu, ma sono i partiti antisistema. Non sta a me giustificarli né capire perché non lo abbiano fatto. Le liste sono state fatte in 48 ore perché – se non ve lo ricordate – la politica ha dato 3 settimane di tempo ai nuovi partiti per organizzarsi e fare la raccolta firme per presentarsi alle elezioni. Posso supporre che per una serie di circostanze, il dott. Mastrangelo non sia stato coinvolto, ma che in caso queste forze riescano ad entrare, lo sarà in seguito. Ad ogni modo cerchiamo sempre di separare Byoblu dalla politica. Questo è il sito di Claudio Messora, non è Byoblu.
Ok Claudio, recepito il messaggio riguardo ByoBlù. …Comunque almeno ora so cosa avresti forse voluto dire al dott. Mastrangelo, era quel silenzio, quel “vuoto” di risposta che non mi pareva… “compatibile” dopo l’intervento del medico. …Ma magari l’hai fatto in privato…? In ogni caso grazie dell’attenzione.
Mi aveva scritto in privato e gli avevo già risposto. In ogni caso, sai.. non leggo sempre tutti i commenti e per cui non sempre trovo sempre il tempo di rispondere subito. Se non me ne accorgo, purtroppo non ho una segretaria che me lo segnali.
Grande Claudio
Peccato che non siate riusciti (o forse non ci avete nemmeno provato?) a raccogliere le firme per l’estero. Noi emigrati non abbiamo purtroppo una scelta antisistema credibile.
Spero solo che gli italiani abbiano la voglia di cambiare questo sistema infame, per loro stessi per i loro figli perche’ cosi’ non si puo’ piu’ andare avanti grazie Messora per il tuo impegno grazie infinite Byoblu ( se non ci fossi dovremmo inventarti)
Grazie a byoblu
La metafora è molto azzeccata
Votare si va bene
Anche se in cuor mio credo che solo con la rivoluzione vera e qualche attentato alle persone che ci hanno ridotto così forse sia necessario per far sentire che il popolo non scherza affatto e vuole riprendersi il suo POTERE
FORZA PARTIGIANI DEL 2022
Facciamoci coraggio, e non smettiamo di darlo a coloro i quali lo hanno gia’ dimostrato. E’ quasi tutto possibile a questo mondo, specie quando si seguono le proprie aspirazioni.
Giacomo
Claudio,
mettersi a tirare la corda equivale a fare il loro gioco. Se votare potesse cambiare le cose non ci avrebbero concesso la possibilità. Le rivoluzioni non si fanno con le elezioni, bisognerebbe trovare un modo pacifico di farle ma non giocando il loro gioco, perché la scacchiera è la loro e se vedono che si mette male la rovesciano! Se votare serviva a qualcosa, per esempio, da molti anni l’acqua doveva essere tornata di dominio pubblico…… Grazie comunque dell’impegno!
Le rivoluzioni si fanno “anche’ con le elezioni. Vallo a dire ai Padri Costituenti. Puoi fare entrambe le cose. Per favore aiutaci a tirare.
Anche se andare a votare per me è come accettare di farmi prendere ingiro, per rispetto di te e di come te ci crede, vi darò il mio apporto ma il mio scetticismo resta tale. In bocca al lupo!
… ecco, per esempio, se vuoi davvero che l’acqua sia un bene pubblico vota per Italia Sovrana e Popolare. Se ti scoraggi e pensi che stando fermo a vedere crollare tutto sia la strada giusta, non otterremo nulla neppure avremo la speranza di ottenere qualcosa. Per favore ripensaci. Un saluto.
Grande Claudio, fai educazione civica a tanti adulti che parlano e sentenziano a vanvera o sentimento.
siamo in tanti snche se non riusciamo a venire in piazza…. fidati siamo in tanti….
Seguo da molto tempo byoblu che sostengo con donazioni mensili.Cosiidero Messora” un grande” ,sia per quello che é riuscito a fare con la TV dei cittadini,sia per ció che dice ,inoltre poiché é un amante della musica e suona il pianoforte (come me,) lo ritengo una persona integerrima degna di attenzione e fiducia.Insomma tutta questa pappardella per dire che anch’io ,malgrado l’etá saró attaccato a quella fune fino alla fine.
Grazie!
Le rivoluzioni si fanno solamente dentro Se stessi, e se si rimane Presenti ed in Osservazione di quello che succede nella Mente si puo’ cambiare il nostro Mondo.
Purtroppo, se si vuole cambiare il mondo esterno al Se si finisce sempre con grandi delusioni.
Ve lo dico non per sentito dire ma per mia esperienza personale iniziata nel 1962, quando avevo 8 anni. Ne ho adesso 68…
Un bacio
Grazie Claudio quello che hai scritto è vero e arriva! spero che molti altri si convincano e si uniscano per ‘tirare la fune’. Ne abbiamo bisogno perché è l’unica speranza per uscire da quedto incubo e non possiamo sprecare questa opportunità perché abbiamo tanto tempo…. Grazie!
Non abbiamo tanto tempo
In questo momento storico, dovevate lasciarli soli a giocare il loro gioco con le regole truccate, allora si che sarebbe evidente che non sono legittimati dalla maggioranza degli italiani e che qualsiasi cosa facciano noi non ci faremo sottomettere, invece così tutti pronti a mordersi l’un con l’altro perchè il padrone vi permette di giocare alle sue regole…… è stato un grande errore e sarà lampante tra non molto. Messora in particolare dimostra di non aver capito niente di quello che è successo con il M5S. Ammesso che riuscirete a salire su quelle potrone, NON VI LASCERANNO FARE NULLA! E poi vi siete tutti candidati, grande delusione…. non sarebbe stato meglio che ognuno continuasse a fare quello che sa fare? non siete tutti grandi statisti, questo è sicuro, sareste stati più utili se restavate a fare informazione, cultura, approfondimenti, di cui c’è un enorme bisogno….. VI BRUCERETE CON QUEL FUOCO, e non ne sarò per niente contenta.
Non è vero. Essere soli è quello che vogliono. Non devono essere soli: devono combattere anche loro fino in fondo. Niente dev’essere dato per scontato. Salite su quel ring e combattete per il vostro paese, insieme a noi.
Sono d’accordo.
è un momento tremendissimo: sembra proprio che la Spectre (quella contro cui lottava James Bond) abbia vinto in tutto il mondo occidentale! Criminali al governo, omuncoli infami e arroganti. Eppure il potere il popolo ce l’ha, eccome, se si unisce e disobbedisce! Purtroppo servilismo, conformismo, paura, abitudine faranno sì che molti votino per l’orrendo PD, ANCORA!!!!, o per la Melona & C., che è più o meno l’altra faccia della stessa medaglia. Io sono con Messora, Toscano, Fulvio, Bianchi, che nei mesi bui della pandemia mi hanno dato speranza dicendo quello che anche io penso, e dicendolo bene!! GRAZIE !!!!
Caro Claudio hai perfettamente ragione…è molto dura. Serve impegno, determinazione e molta passione, ma credo che alla fine quando la gente comincerà a sentire i morsi della crisi sul serio inizierà a farsi domande a cui sarà difficile…sempre più difficlie fornire risposte convincenti da parte della nostra classe politica.
Grazie Claudio,
..sono confusa!
Buonasera Claudio, sono anni che seguo il tuo (e quello degli altri) meritorio lavoro. Come te ho preso la stessa fregatura alle scorse elezioni. Malgrado ciò io, come auspico molti altri, stiamo ridando fiducia il 25 sett pv ad una forza “antistema” mandandovi dritti nel cuore pulsante delle decisioni. Pertanto ora sta a voi TIRARE QUELLA FUNE CHE FARÀ CADERE I GIGANTI: sappiate che probabilmente non vi saranno seconde occasioni stavolta perché con la vostra elezione verranno presi provvedimenti drastici affinché il popolo non sorga più. Non traditeci e buon lavoro a tutti per tutti noi.
Vengo dal mitico 68, nel quale ho lottato credendo sempre che qualcosa si poteva cambiare. Ho avuto ragione (abbiamo avuto ragione), poi una qualsiasi Fornero ha distrutto tutto ciò che avevamo costruito con pazienza, lotta e sacrificio. Ho vissuto la mia giovinezza tra i 50 e i 60; fino ad oggi quando volte sono cascato ma poi rialzato, per la mia famiglia, per i miei figli e per l’Italia che ho sempre amato. Chiunque pensi che nulla si può cambiare ha già perso le cose più importanti: se stesso e ciò che gli sta intorno.
Sono stati creati tanti partiti contro il sistema, aumentando così la difficoltà di raggiungere lo sbarramento al 3%.
Sappiamo bene poi dove vanno a finire i voti se non si raggiunge la soglia.
È un peccato che non si si riusciti a fare un partito unico, o al massimo un paio.
Nel modo attuale sembra già una partita persa, poi stiamo a vedere certo…
Se votate tutti ce la faremo
Sono pienamente in accordo con lo scritto . Esattamente quello che scrivo e penso di cosa fare per ritornare ad essere uno stato popolare sovrano . Anche a costo di fare la rivoluzione da solo . Ma ritengo che la fune … dobbiamo tirarla tutti , o non andremo da nessuna parte. Insistere ,insistere ,insistere … sempre . La libertà di un popolo sovrano non si baratta.
ma se voi non siete riusciti ad unirvi,come potete pretendere che le persone credano in questa elezione
Italia Sovrana e Popolare è l’unione di 15 partiti. Pensare che tutti potessero fondersi è utopico. Realistico, invece, è credere che tutti quelli che entrano, potranno poi unirsi una volta in Parlamento. Voteranno all’unisono, come un sol cuore!
Sarebbe l’ultima istanza, quella di vedervi uniti dopo il voto su temi comuni. A mio avviso paragone e Cunial hanno peccato un po di presunzione ritenendosi già “esperti” nel sistema da snobbare alleanze con gruppi nuovi tra cui Italia Sovrana e Popolare, temendo di perdere consenso e voti.
Riconosco loro un percorso di disallineamento dal sistema, ma non hanno compreso che urlare nelle piazze, o da soli in parlamento, non basta; da visibilità solo a loro stessi. Chissà che lo capiscano.
Poi prepariamoci tutti a conciliare gli obiettivi con qualcuno di Forza Nuova, cui Paragone ha già riservato delle poltrone.
Siamo / siete pronti ? O sarà il caso che almeno nel metodo ci siano degli accordi preliminari ?
Io sono per votare, ma vedere che non si è riusciti ad unire le forze prime, mi ha sto forti dubbi. Non credo agli accordi del dopo, se già adesso non ci si parla. Capisco che presunzione (?) o pregiudizio (?) dei due sopra verso Italia sovrana e popolare non li puoi cambiare; se non vogliono venire attorno ad un tavolo a “fare sintesi” come dice Toscano, che si fa ?
Chissà che usando un po’ di aritmetica (somma dei voti) e furbizia si sveglino anche loro
Io ho fatto questa riflessione… spesso non riescono a mettersi d’accordo nemmeno le famiglie figuriamoci se lo possono fare partiti politici.
Ho fiducia che una volta in parlamento si uniranno sulle cose cardine per cui lottiamo
Resistere resistere resistere
Ciao Claudio
Forse l’avrai già spiegato e forse me lo sono perso, ma rispetto alla libertà, alla totale autonomia di Byoblu, appena verrai eletto come giustificherai questa probabile nuova condizione?
L’ho già spiegato molte volte. Lo farò ancora, con un post apposito.
Bravo complimenti sono con te
e come votiamo noi italiani residenti all’estero? avete candidati esteri nella vostra lista?
all’estero, apprendo che le nuove liste antisistema non ci saranno, perché – immagino – andavano raccolte le firme anche là, all’estero, per presentarsi, ma comprensibilmente, se già era complicato raccogliere le firme in Italia in 3 settimane, figuriamoci organizzare banchetti nel mondo intero. Quindi, purtroppo (ma quant’è bella la Costituzione eh?) dall’estero non si potrà votare per le nuove forze del dissenso.
Rifletterei sulla circostanza che, calpestate le libertà costituzionali in tutti i modi dai partiti tradizionali (oltretutto con risultati sanitari disastrosi) includendo FdI che è oggi alleata di una parte dei medesimi, non resta che votare le nuove liste. Potrebbero tradire, è vero, ma gli altri hanno già tradito, e lo rifaranno. E chi non vota non farebbe altro che replicare le percentuali dei votanti, facendo un grande favore al potere.
riflessione : sia chi voterà ,sia chi non voterà con motivazioni nate da questi anni di tradimenti infami ,deve solo essere convinto di continuare la disobbedienza civile ! disobbedienza che mi auguro sia già stata fatta nei modi più consoni alle proprie situazioni ma che richiederà ulteriori gravi prove! altrimenti protestare votando in un modo piuttosto che in un altro o non votando del tutto sarà una scelta sterile e fine a se stessa ! cordiali saluti !
Mi sono appena iscritta e per ora non ho nessun commento da fare. Chiedo solo una piccola informazione sulla recente modalità per fare donazioni, cioè lo storno (quindi la restituzione del denaro) affinchè io lo spenda per il mio prossimo acquisto on-line presso lo store di Byoblu. Ora, siccome non intendo fare nessun acquisto on-line, cosa faccio? Mi tengo i soldi e basta? Ivana
Cara Ivana,
questo è il blog di Claudio Messora. Tu ti stai riferendo alla testata giornalistica Byoblu ( http://www.byoblu.com ). Ad ogni modo, i tre piani di sostegno mensile attualmente disponibili su Byoblu consentono di fare una donazione ricorrente, recuperando l’importo – se lo si desidera – facendo la spesa sul negozio online di Byoblu. Si tratta in sostanza di donazioni, che in più hanno la possibilità di essere recuperato (e dunque azzerate) facendo la spesa, per un importo del 10% su ogni spesa fatta fino al raggiungimento dell’importo della donazione totale. Se non hai intenzione di fare la spesa nel negozio di Byoblu, allora hai comunque fatto la tua donazione mensile. Cosa che fanno tantissime persone e che permette alla TV dei Cittadini (che per la sua politica editoriale non può ricavare soldi dalla pubblicità) di continuare ad esistere.
Siete una bellissima squadra, ma vi prego di impegnarvi al massimo per ottenere dai vari Cunial, Paragone , ecc., la sincera promessa, al di là dei rispettivi risultati elettorali raggiunti, di creare un fronte unito di vera opposizione.
E se continuano a fare le prime donne… continuate a corteggiarle!
E’ arrivato il momento della “Grande Adunanza”… e il potere dell’Anello è molto insidioso!
Forza e coraggio!
Buonasera.
Io chiedo l’uscita dalle varie organizzazioni criminali NATO, UE, OMS.
Chiedo di responsabilizzare il Popolo, cioè la gente, mettendolo in grado di incidere nella politica, di ri-costruire la cultura, ricominciando a fruire di contenuti sani (e tutti i media, dovrebbero soddisfare il requisito di non avvelenare le menti). Ma soprattutto, cerco un partito che difenda la vita nascente, senza sé e senza ma, e che abbia il coraggio di invertire la rotta sulla natalità, anzi di depurarsi dalla sozzura che la deprime.
Ditemi, un partito fatto di gente seria, che persegua tutti questi obiettivi, che desideri questo tipo di cambiamento, al momento esiste? Se il meno peggio, vuole “che ci siano meno medici obiettori”, come ha affermato un candidato di ISP per l’Abruzzo, perché secondo lui in Italia è troppo difficile abortire, o “che l’aborto va usato meglio” come ha affermato la candidata di “Vota la Vita” (ironia della sorte/morte) nella stessa trasmissione di Rete 8, allora, no grazie! L’unico che difende la vita veramente, Mario Adinolfi, al quale purtroppo non interessa uscire dal gulag della UE, perché crede di poterci stare dentro da Paese Sovrano, a differenza del sottoscritto.
E tu, Claudio Messora, che hai avuto la capacità di fare un miracolo con Byoblu, tu, fai di tutto per proteggere la Vita, e in particolare la vita nascente, o difendi regole contorte che favoriscono i macellai? Che poi sono gli stessi che idolatrano il mercato, e buttano nel secchio famiglie, lavoratori, pensionati, persone a cui viene negato ogni diritto e ogni cosa.
P.s.: Vuoi fare conoscere Byoblu a tutti gli italiani? E a miliardi di persone nel mondo. Prendi spunto dalla recente, miracolosa, inversione di tendenza della Corte Suprema Americana, che ha sentenziato che l’aborto non è un diritto, e lancia la bomba, aprendo un dibattito serio sulla 194, e sulla difesa dei nostri figli fin dal grembo materno. E dài lo stesso spazio a chi è a favore dell’aborto, e a chi è contrario. E poi vediamo se l’Italia non ritorna ad essere davvero un faro per il mondo intero!
Il tema come avrai compreso è di quelli spinosi. Io sono per la vita, sempre e comunque. Non si può tuttavia negare che vi sono casi estremi in cui, entro certi limiti, sia giusto tutelare anche la vita delle madri, ad esempio vittime di stupri. Non c’è dubbio che oggi la questione venga trattata con troppa leggerezza, come se per le piccole del giorno dopo si trattasse di un prodotto da bancone al supermercato, ma contemperare il diritto sacrosanto alla vita di ogni essere umano (che nasce ben prima del momento in cui una creatura vede la luce) con la molte situazioni che vanno dalla salute alla violenza personale e così via, richiede un livello di approfondimento ed una discussione ampia e non superficiale, che bisogna avere il tempo di fare, prima di tracciare una strada. In questo momento come avrai capito ci sono problemi enormi davanti a noi, che vertono proprio sulla restrizione totale delle libertà personali, e le forze che dissentono si stanno concentrando sulla protezione di questi diritti base. Bisogna quantomeno attendere di vedere i risultati del 25 e un consolidamento di queste forze, prima di potersi dedicare ad altri aspetti fondamentali che investono il senso stesso di umanità, non ultima l’eutanasia.
Scusate, sicuramente non è questo il sito per avanzare la mia richiesta. Mi scuso di nuovo, ma colgo l’occasione per dire a tutti di andare a votare, è una imperdibile possibilità per poter dire al mondo “noi ci siamo e ci stiamo contando”. Grazie a tutti quegli uomini e donne Messora Mattei Paragone Schilirò ecc. ecc. che con le loro battaglie sono riusciti a darci questa grande possibilità. Ivana
Con la costituzione della Repubblica Italiana nel 1946, anno della mia nascita, è cominciata la corruzione nel nostro Paese. I dubbi che al referendum su Monarchia o Repubblica abbia vinto legittiamente la Repubblica, non sono mai stati definitivamente chiariti. La Repbblica Italiana è uno Stato nato dalla corruzione. E per questo non devo fare esempi. E nessuno mi deve dire che si, ci sono parti dello Stato, in tutti suoi organi, effettivamente corrotti, ma in fondo la nostra Democrazia, quella dove il Popolo ha il potere, è sostanzialmente sana. La nostra democrazia non è stata mai trasparente. E non può essere trasparente se vuole fare fare cose che il Popolo non vuole. Ancora oggi non conosciamo la verità su tutti i misteri della nostra Repubblica. Tutti i nostri governi non ci hanno mai detto la verità su tutto. Questa premessa per dire che il sistema che ci governa non è mai stato democratico. E se non siamo in democrazia come possiamo pensare di cambiare il sistema. Una frase quest’ultima senza punto interrogativo finale. La nostra cosiddetta Democrazia è costruita in modo tale che non si lascia cambiare dall’interno. E non si lascerebbe cambiare neanche se tutti i partiti antisistema (ma lo sono veramente? Il caro amico Rizzo non aveva detto di essere vaccinato e favorevole al vaccino?) prendessero il 100% dei voti. Sappiamo tutti come funzionano le votazioni. Riconterebbero i voti e tutte le schede cento volte, parlerebbero di brogli, farebbero uscire fuori cartoni con le schede che erano misteriosamente scomparsi. Ma i partiti antisistema, anche se in alcuni ne sono confluiti diversi, non prenderanno il 100%. Se ( e dico se) il 10% degli italiani che ha rifiutato il vaccino voterà compatto per loro, una volta in Parlamento, persone come Toscano, Rizzo, (che hanno ritenuto di poter fare a meno di Diego Fusaro, qualcuno si è accorto che lo hanno lasciato andare via senza fiatare?) insieme al 10% dei neodeputati eletti, potranno aprirlo come la famosa scatoletta di tonno di pentastellata memoria? Il Parlamento ha regole ferree che non lasciano spazio per cambiamenti. Nostante dunque che io non creda che il sistema si lasci cambiare con il voto, il mio non è un incitamento a non votare. Voterò per Claudio Messora. Non contribuisco a finanziare volontariamente byoblu più di quanto lo Stato democratico mi tolga, pur non avendo un televisore già da anni, se non credessi in Claudio. Voterò per lui, ben cosciente che nè il mio voto, nè quello del 10% servirà a cambiare una virgola. Qualcuno si chiederà se penso che il sistema vada cambiato con la rivoluzione? Ebbene si, ma non con una rivoluzione armata, bensì pacifica e non violenta, con la disobbedienza civile come ci ha insegnato il Mahatma Gandhi. Anche la disobbedienza civile potrebbe costare sangue innocente, proprio come una rivolta armata. Ma è il prezzo da pagare per la giustizia e la libertà. La mia è un’utopia? Il possibile si raggiunge se si tenta l’impossibile e come dicevano i nostri antenati latini, Ad astra per aspera.
Caro Giovanni, posso concordare su molte cose, ma non sarei così sicuro che se il 10% degli italiani votassero i nuovi partiti le cose non cambierebbero. Le cose non cambiano perché gli uomini che mettiamo dentro sono in media rappresentanti autorevoli di quella razza di umani che piega i principi agli interessi personali e al rischio personale preferisce i compromessi comodi. E? la storia dei cinque stelle, nati rivoluzionari e morti pompieri. Non sono le istituzioni ad essere sbagliate: quelle sono solo palazzi. Sono le persone ad essere in larga parte corrotte o corruttibili. Dobbiamo sperare che quelle nuove non lo siano, o lo siano in misura minore, o perlomeno che l’ondata di indignazione che ci ha travolti tutti e che potrebbe riversarci in Parlamento, ci metta molto tempo a placarsi. Tempo guadagnato alla nostra comune battaglia. Sono almeno duemila anni che il bene tenta di combattere il male con alterne fortune. Non credo risolveremo noi la questione, ma possiamo portare per un po’ la fortuna dalla nostra parte.
Effetti dell’astensione:
1 – non esistendo un “quorum”, anche ci fosse l’80% di astensioni, “loro” continueranno l’opera.
2- se su 100 aventi diritto al voto 50 si astengono, chi prenderà 25 voti potrà dire di aver ottenuto il 50%.
Sono in…cordata
Il nemico è come il cane, il più pericoloso è quello che hai alle spalle, questi 3 giganti sono come palloni pieni d aria basta uno spillo per sgonfiarli, no sono quelli che hai dietro di te, quelli che dovrebbero avere i tuoi stessi interessi che sono pronti ad azzannarti, lo abbiamo visto in questi 2 anni e mezzo, non solo i governi non solo le regioni non solo i sindaci ma qualsiasi persona con un qualche potere o anche senza nessun potere compiere abusi cattiverie discriminazioni addirittura al di là di quello che prescrivevano le leggi
Quella fune è di vitale importanza per il futuro nostro e delle generazioni a venire tiriamola con tutte le forze disponibili
ONORE ALLE VIRILITA’ IN SENSO VALORIALE DI MATTEI, MESSORA ,RIZZO ETC ETC CHE HANNO IL CORAGGIO DI USCIRE DALL’OMBRA
PERSONALMENTE PARTECIPO, PER QUANTO DI MIA CAPACITA’, EVOCANDO LA LODE ALL’ ASINO DI GIORDANO BRUNO
DEVASTANTE IL SILENZIO DELLA VERITA’ CHE INCOMBE SUI GIOVANI , COMPLICI I VECCHI : RESPONSABILITA’ EMERGENTE CHE SPERO
VENGA ALLA FINE LAVATA DALL’ APOCALISSE , SPERO DI RASPUTIN
TRAGICO RIPETERSI : RAGAZZI A VOI COSA DICE LA PAROLA DAVOS ? NESSUNO RISPONDE
https://www.lifesitenews.com/opinion/world-economic-forum-adviser-yuval-harari-is-a-marxist-who-believes-there-is-no-truth-only-power/?utm_source=daily-usa-2
World Economic Forum adviser Yuval Harari is a Marxist who believes there is no truth, only power
ok ricevuto
VOTARE – RESISTERE – COMBATTERE- SINO ALL’ ULTIMMO RESPIRO !!!!!!!
UNITI PER LA LIBERTA’ E IL RIPRISTINO DELLA COSTITUZIONE !
Ad agosto 2021, invitato a Sutri dal mio amico Vittorio Sgarbi, ho avuto la possibilità – in tempo di Green Pass – di esprimere compiutamente tutte le mie serrate critiche giuridiche al sistema del Green Pass e delle limitazioni alle libertà costituzionali: il tutto in presenza degli ammutoliti Bassetti e Sileri. Ho saputo per caso che si sta ricostituendo il PARTITO LIBERALE ITALIANO, ed ho riscontrato che tutte le mie critiche di cui sopra, e le stesse mie critiche al “sistema Draghi”, sono pienamente condivise dai volontari che stanno cercando di ricostituire questo Partito, al quale aderirò. Detto questo, tanto per far capire che non sono un conformista prono al mainstream, credo che Claudio Messora sia prigioniero di una visione pancomplottistica oramai aprioristica, che toglie smalto e credibilità anche alle non poche posizioni (a mio avviso) condivisibili che il Messora ha assunto da inizio 2020.
“pancomplottista” mi mancava. Grazie.
Scusate il ritardo, ho letto i commenti e volevo sapere se qualcuno di voi mi può dipanare questo dubbio. Ho ascoltato varie opinioni voto sì voto no, ma non ho ancora capito come, nel pratico, non votare andrebbe a favore di chi vuole combattere gli attuali partiti al potere, spiegazione pratica non filosofica. Grazie rimango in attesa
non votare è un suicidio e basta. Non c’è alcuna spiegazione pratica: per questo non ne ricevi. Non c’è nessun quorum minimo che renda valide le elezioni. E siamo in un’epoca in cui le elezioni sono un fastidio da chiudere in fretta per continuare a governare con i decreti legge (se c’è un Parlamento di servi che lo consente). Per questo gli infiltrati cercando di convincere tutti a non andare a votare: così avranno per cinque anni un altro parlamento completamente servo che converta tutti i decreti legge e loro possano avere il loro presidenzialismo di fatto.
Chi rema per l’astensione è un criminale, un infiltrato, o alla peggio un complice inconsapevole.
Però Claudio come ti spieghi l’invito di tutti (specie i pro sistema) ad andare al voto? Es Bergoglio, Draghi, ecc? Ormai tutti ovunque dicono “votate qualsiasi partito ma votate”. Qst terrore dell’astensionismo da parte del sistema puzza parecchio….
Gli inviti al voto sono prassi. Ma se non vai a votare non cambia niente per loro. Cambia tutto per te, invece, perché lascerai a casa gli unici che ti possono difendere.
Ciao Claudio,
accettare di votare solo la Domenica sta togliendo il diritto di votare ad una notevole quantità di persone, che per motivi professionali operano soprattutto nei weekend, e che tirano da tempo quella corda!
ad es. Artisti, Manutentori, Musicisti, Tecnici installatori di strutture per spettacoli, Guide turistiche, Autisti di pullman turistici, carichi di Partecipanti a gare sportive e/o a pellegrinaggi e/o a gite turistiche (con prenotazioni a pagamento fatte mesi prima), e potrei continuare a lungo… !
Questo è uno sgambetto che i partiti attuali (tutti) e il presidente Mattarella per primo, hanno messo in atto consapevoli di togliere decine di migliaia di voti ai loro oppositori e amerei che qualcuno operasse per costringere l’attuale “Parlamento” a modificare tale ingiustizia.
Grazie per quello che potrai fare.
Vedo ancora, purtroppo, una platea con una età media troppo alta. E’ una platea che, in gran parte, tra pochi anni sarà scomparsa e sarà rimpiazzata dalle giovanissime generazioni TUTTE COMPLETAMENTE INDOTTRINATE dal sistema grazie al controllo dei media/social. Se non si riesce a coinvolgere anche i giovani la sconfitta è certa e per risorgere ci vorranno secoli. Meditate…
Grazie Claudio la dinamica della fune è di una efficacia strabiliante , non ho mai creduto nelle folle ma qui ci sono folle che hanno sofferto o soffrono soprusi , perdita di cari , di lavoro , di dignità, gente che non è quì per sentito dire , ma perchè è di esempio a se e agli altri , gente che ha rinunciato e pagato sulla propria pelle una scelta , perchè è questo che siamo chiamati a fare nella vita e possibilmente per il vero bene e rispetto della persona come sottolineati dalla Costituzione e Codici Deontologici entrambi calpestati e annullati . Mi sono ritrovato a condividere la scelta e abbiamo pagato per questo , ciò che vado dicendo in giro è di votare la gente che in questi due anni ha dimostrato con il proprio sacrificio non quello che il potere voleva o gli diceva di fare , ma quello che la sua coscienza umana e conoscenza professionale indicava .
Felice e orgoglioso del tuo lodevole e qualificato impegno che lodo di cuore. Resisti e vai avanti anche dando forza a chi trema e non ce l’ha o crede di non farcela. Da soli poco possiamo ma uniti li sconfiggeremo. Grazie per tutto, e comunico il mio voto per VITA di Cunial, Barillari, Martucci, Teodori, Sensini e altri ancora (col sostegno esterno di Gianni Rivera, Enrico Montesano e Silver Nervuti.
Spero che in parlamento unirete le forze e combatterete insieme contro il Nuovo Ordine Mondiale altresì detto Gran Reset by Klaus Swhab & Co.
Programma completo su votalavita.it
Il suicidio e’ la seconda causa di morte degli adolescenti. Le rivelazioni di Frances Haugen davanti al Parlamento Europeo hanno portato le prove che i social sono programmati per nuocere ai bambini spingendoli al suicidio e atti di lesionismo.
Ieri abbiamo appreso che un’altro bambino, Alessandro di 13 anni si e’ suicidato dopo essere stato istigato sui social.
In questa surreale campagna elettorale che benificia solo i social e danneggia pesantemente gli italiani e la loro possibilita di far ascoltare la loro voce – poiche sappiamo che le piattaforme sono un giocattolo per polarizzare il dibattito pubblico, dare l’80% dello spazio di parola al 1 o 2% delle voci (le piu estreme) e ai politici di chiedere l’aiuto di queste piattaforme per impostare i loro discorsi e schivare il confronto vero con gli elettori, qualcuno vuole portare nel dibattito il tema della regolamentazione delle piattaforme e il divieto di dare lo smartphone ai minori ? Quanto sangue di bimbi deve scorrere ancora?
Grazie
Io.
Ci ho messo un po’ a decidermi, ma poi, dopo 80 commenti, pochissimo commentati, mi sono deciso e spero di essere comprensibile, con l’auspicio che si convenga su di un tema di fondo: nel baratro in cui ci troviamo, come in un unico calderone infernale, non contano i “chi”, per la cattiva impressione che i “chi” in politica hanno dato di sé, senza nulla fare per determinare le condizioni utili a mantenere in equilibrio armonico i rapporti tra Stato e Comunità nazionale, su tutti i piani, nessuno escluso.
Così, la protesta di qualità ha avuto il tempo di crescere, quella preziosa, denigrata dal potere politico, affibbiando a tutti noi la medesima qualità di “populisti”. Mi riferisco a quella che insorge nel tempo, per percezione consapevole della realtà che arriva al cuore e al cervello delle responsabilità da avvertire, da parte delle variegate capacità personali dei “populisti”, per progettare “come” risolvere i deficit che ci appartengono. Situazioni che nel tempo plasmano il carattere per effetto della forza di legami solidali, nei molteplici ambiti in cui sono avvertiti i deficit che incombono nella nostra vita di sudditi. E questo propone la necessità di individuare soluzioni in comune, alla ricerca di “come” fare per costruire, con pazienza e per fasi, un’alternativa possibile, e proprio perché non c’è bisogno di “chi” lo farà, considerando che è avvertita la solidarietà tra cittadini consapevoli che vorrebbero liberare il Parlamento italiano dalla dinastia dei partiti politici che si sono impadroniti della rappresentanza, autonoma e senza contrappesi democratici, che governa da sempre e per conto terzi il nostro paese. Solo che non sarà possibile per colpa dei tanti “chi”, delle leadership di “populisti” che affollano questa tornata elettorale.
Così, Claudio Messora, per me, è apparso così, uno dalla coscienza consapevole, capace di esprimersi in funzione della sue capacità, in azioni coerenti con “i populisti consapevoli”, in un segmento dell’organizzazione sociale, la comunicazione di taglio giornalistico, fuori dal mainstream, di cui abbiamo assoluto bisogno. E sono stato uno dei donatori e degli abbonati a ByoBlu, poi ho smesso per scelta consapevole. Non perché non ritenessi utile il ruolo di qualità utile assunto da Claudio Messora con ByoBlu, ma perché sebbene si muovesse e proponesse soluzioni dalla parte dei cittadini delusi e sopraffatti da questa classe politica, ha continuato a perseguire il ruolo aristocratico di una necessità, che sarebbe stata da condividere, ma offerta ai populisti con il “voi”. Una modalità operativa servita per chiamarci a sovvenire alle sue necessità finanziarie, pena la chiusura, pur di permettere di continuare a mantenere il rifiuto di finanziamenti compromissori e l’accettazione di pubblicità a pagamento. Poi, ha usato il metodo di non permettere a nessuno dei populisti avveduti di dialogare con lui, per rafforzare il sistema che ha inventato dal nulla, perdendo l’opportunità di comprendere fino in fondo la qualità di visione insita nel popolo dei populisti, di fatto eliminando il NOI dalla programmazione della crescita di BioBlu. Allora, è come se non si fosse soffermato sulla prospettiva che, trovato un “chi” come lui sulla “comunicazione”, serviva il “come” mantenerla di proprietà dei populisti cui era diretta, occupando di fatto il settore della comunicazione a stampa e digitale, radio e TV, per oggettive capacità. Un modo che fungesse da modello per permettere di continuare con i come anche in altri settori, assunti alla qualità esprimibile da altri populisti consapevoli, in ambiti diversi di economia solidale che poi avrebbero fatto emergere, per esperienza acquisita di un nuovo modo di concepire le relazioni civili, la ricomparsa della fiducia, per sua natura esempio di solidarietà per finalità, sociali, economiche e politiche, di equilibri da ritrovare in comune. Una forza nazionale che avrebbe potuto riconquistare la fiducia e ridonare speranza ad una forza popolare solidale, che passo dopo passo, avrebbe potuto arrivare alla percezione consapevole del perché serviva la partecipazione democratica per cambiare insieme un sistema inappropriato agli equilibri vitali dei cittadini italiani. Claudio Messora avrebbe potuto farsi carico di qualificare un settore vitale, proponendo ai 300.000 di BioBlu, tra cui c’ero anch’io e che presto sarebbero diventati un milione, di essere azionisti del sistema di comunicazione digitale da lui costruito, rivolgendosi a noi e non a voi, per essere sostenuto nel suo obiettivo solidale. Un “come” che avrebbe aperto la strada a un metodo solidale comune, aperto alla partecipazione dei cittadini ai fattori produttivi da adottarsi per il mercato domestico, non per incidere sulla concorrenza da libero mercato, ma per governare la partecipazione d’ambito, all’interno di un “circuito chiuso” di concittadini utenti dell’ambito e delle sue regole, in quanto “azionisti” e regolatori del soggetto giuridico che aveva il compito di governarlo, non per la concorrenza del settore, ma solo per gestire i costi dei servizi che avrebbero inciso sul prezzo di vendita di un servizio e che nulla avevano a che fare con i costi di filiera di produzione e vendita. L’evidenza che il Messora della situazione, assolvendo a un compito ben diverso, sarebbe opportunamente remunerato, ma da cittadino solidale e non da capitalista ante litteram. Un modo d’intervento dei cittadini solidali nella realtà microeconomica reale e quotidiana, che su base d’anno forma nel mercato domestico oltre il 60% del PIL, su cui intervenire per eliminare gli oneri impropri. Un insieme operativo di alimentazione della fiducia nella solidarietà, come principio economico misurabile, che nasce per civiltà sociale, si alimenta di fattori microeconomici che accrescerebbero la domanda aggregata distributiva e privata, che permetterebbe come conseguenza la facilità di progettare la partecipazione solidale a una tornata elettorale per il Parlamento nazionale. Un buon uso strumentale delle tecniche digitali per rimettere in equilibrio Stato e Comunità.
Invece, il tasso di aristocrazia non si domina, e Claudio Messora, dopo aver ponderato sull’offerta di Toscano, diventa l’ennesimo aristocratico del bene comune e propone al popolo votatemi, perché il mio bene comune e migliore di quell’altro “populista” come me che si presenta alle elezioni. E tutti i “populisti” di altro segno, ma dai medesimi obiettivi, più o meno, a dire la stessa cosa.
Un intero popolo dalla percezione consapevole dei guasti della realtà, maggioranza assoluta del paese, restano, così, costretti a destreggiarsi nel dare credito al medesimo obiettivo di equilibrio di “populisti” muniti di leader e di partecipazione diretta alla tornata elettorale, per poi, per legge, quella elettorale emessa dal potere che combatte i populisti, risultare del tutto inutili, inconcludenti e senza peso nella risoluzione degli squilibri noti.
E anche se qualcuno di costoro, più o meno membri di congreghe di una folta schiera di simboli populisti, dovesse essere eletto in Parlamento, resterà un oppositore senza potere, che nulla apporterà alle speranza dei cittadini che lo votarono.
Altro sarebbe stato, se i leader “populisti” avessero compreso che partecipare alle elezioni e chiedere di essere votati, poteva consentire per vie parallele di dare del Noi al popolo che intendeva votarli, chiedendo loro di iscriversi con un Id digitale su di una piattaforma web, in modo che dopo le elezioni, sarebbe rimasto l’insieme noto dei concittadini che avrebbero votato quel simbolo, in modo da lavorare sulla nascita di una forma deliberativa della democrazia partecipativa, per confederarsi in un “Governo Ombra”, e costruire un’opposizione reale certificabile e costruttiva, in adesione ai principi della democrazia partecipativa, che per essere ascoltata dal sistema, non può che contare sui numeri.
Innanzitutto, grazie per la risposta, che anche se delle ragioni le ha, non è comunque soddisfacente. E mi spiego. Il Potere, da un certo punto di vista, è disposto a trattare su alcune concessioni (temporaneamente), ma ci sono cose che pretende assolutamente. Una di queste, e di tenerci ancorati a delle linee direttive perverse, che servono solo alla propria perpetuazione, come se fossero una nostra priorità, nostra della gente. Se noi accettiamo facilmente di rimandare la più grande emergenza che c’è, la strage continua, numerosa e per la grandissima parte, per futili motivi, dell’aborto, i peggio ancora la avalliamo, o la giudichiamo come inevitabile in alcuni casi, siamo cotti. Anche se vincessimo le elezioni, non servirebbe. Saremmo ultimamente bacati nella mente, come lo era Sir Robert Bruce, il nobile scozzese più blasonato, che irretito da un padre che stava marcendo nel corpo, e con l’anima già all’Inferno, tradisce la parola data al valoroso plebeo, cuore impavido, William Wallace, e si schiera col Tiranno contro il Popolo, la Libertà, la gente. Riuscirà ad emendarsi, quando saprà tagliare i ponti con quel padre il cui comportamento era irrimediabilmente senza onore, e degradante per chi lo seguiva. Abbiamo bisogno di gente con la stoffa dello statista, prima di essere eletti. Io so che tu hai dei figli. Li ami sicuramente perché sono tuoi, come il piccolo principe di Antoine de sant’Exuperi amava la sua rosa perché l’aveva curata, perché le aveva dedicato tutte le attenzioni che occorrevano, le aveva dedicato il suo tempo. È così per ciascuno di noi. Un essere umano ha valore, perché c’è qualcuno che lo ama. E uno che fosse solo al mondo, che avesse perso amici e parenti, non avrebbe diritti e dignità? Certo che li avrebbe! E una società civile, umana, lo riconoscerebbe senza esitazioni. E dovrebbe fare ogni sforzo per la difesa della dignità di questo solitario. Un bambino nel grembo materno, su cui grava la condanna di aborto, è uno così. Uno che ha perso la possibilità che qualcuno lo ami, e per questo dovrebbe essere protetto prima del lavoratore che perde il posto, e anche prima di me che sono minacciato di essere espropriato della sovranità del mio corpo. Se non siamo in grado di difendere un’innocente nel grembo materno, se non siamo in grado almeno di provarci, il Potere non avrà nulla di, concreto, da temere da noi. E comunque, hai parlato di stupro come ragione adeguata a permettere l’aborto. Ti offro 3 considerazioni in proposito. La prima. Diciamoci contrari incondizionatamente, in tutti gli altri casi, facendo notare l’ipocrisia immensa che c’è nello strumentalizzare lo stupro per fini ideologici, e per lucrare immondi capitali. La seconda. Facciamo una legge che punisca con la massima severità lo stupratore che venga catturato, e del quale sia certa la colpevolezza. Anche per un solo caso, ergastolo, senza sconti di pena. E se c’è una gravidanza derivante dalla stupro, ergastolo con carcere duro. Così si potrebbe ottenere un potente deterrente, e in parte, la vittima potrebbe avvertire la consolazione di ottenere giustizia, e di sentire la società civile solidale con la propria sofferenza. Inoltre, punito adeguatamente il colpevole, la vittima vedrebbe il bambino che porta in grembo con sguardo meno torvo, perché lo potrebbe percepire non come il frutto dell’atto abominevole, ma al pari di sé, come altra vittima del colpevole, in quanto concepito in condizioni così sfavorevoli e rischiose. Terza considerazione, se ammettiamo l’aborto nel caso di stupro, perché non considerare la pena di morte per il colpevole? Sempre di pena di morte si tratta.
Comunque un dibattito serio non è mai stato permesso dal potere, dopo l’infame legge che lo ha sdoganato.
P.s.: “chissà se fosse possibile fare vedere su Byoblu il film “Unplanned”, tratto da una storia realmente accaduta, che mostra tutta la scomodissima verità che c’è dietro questa piaga verminosa te