Astronauti della vita varcano portali verso nuovi universi inesplorati
Astronauti della vita varcano portali verso nuovi universi da esplorare (nuovamente)

Ricordo come fosse adesso il giorno in cui scrissi il mio primo post su Byoblu. Avevo programmato il sito in ASP, interamente da zero. Era l’otto gennaio 2007, e io scrissi di Welby. Il primo commento della mia vita diceva: “Non avrei saputo dirlo meglio“. Quel commento è andato perduto perché nel frattempo sono stati cambiati molti server e molte tecnologie.

Oggi Byoblu è una testata giornalistica ed una televisione sostenuta interamente dal suo pubblico. Trasmette sul digitale terrestre (262), sul satellite (Tivùsat 462), su Sky (816), ha perfino una radio e una app. Ha decine di dipendenti ed è l’unico esperimento mondiale, nella storia, di un media così grande nato interamente dal basso, senza finanziatori, senza banche, senza Tycoon alle spalle.

Io faccio l’editore: amministro, smaltisco scartoffie e mi accerto che la linea editoriale resti sempre la stessa, vicina ai bisogni e agli interessi reali dei cittadini. Per il resto, la televisione la fanno ogni giorni ottimi professionisti. C’è un direttore responsabile, la dott.ssa Virginia Camerieri, c’è una redazione autonoma e indipendente, ci sono direttori di palinsesto, tecnici, operatori, registi, contabili… Sono pochi e fanno una intera televisione, ogni mese, con pochi spiccioli, ma sono talmente bravi, pieni di passione e di energia che nessuno se ne accorge.

Non vado mai. Sul piccolo schermo non mi si vede da mesi. Rifuggo la visibilità e amo circondarmi, nel mio tempo libero, delle mie cose: la mia famiglia, i miei pianoforti… Del resto, neanche sarebbe giusto che io scrivessi sulla testata: quello che dico verrebbe scambiato per una posizione della redazione. E poi, oggi che ho dato la mia disponibilità politica, da indipendente, per portare la battaglia per la libertà di informazione a un livello superiore, non potrei neanche farlo senza violare le regole della par condicio.

Così, questo è un nuovo inizio. Astronauti della vita varcano portali verso nuovi universi da esplorare (nuovamente). Chi sarà, questa volta, a lasciare il primo commento? Pensate bene a quello che scrivete: magari verrà ricordato tra vent’anni.

Qui non ci sarà il grande clamore che circonda Byoblu. Ci saremo solo io e voi: saremo tra pochi intimi. Inizieremo, questo mese, a parlare dei temi della campagna elettorale – per forza – ma non ci limiteremo a quello. Saremo liberi di spaziare ovunque. E chissà, magari di provare anche a condividere un po’ di buona musica.

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Ah, dimenticavo: “Hello World!“. Così si usa declamare, solennemente, tutte le volte che si annuncia qualcosa al mondo.