E dopo aver parlato delle origini dell’improvvisazione, che a differenza di quanto si crede era un elemento fondamentale della stessa musica classica, ai tempi di Bach e poi di Beethoven, avendo poi attraversato il Blues, alle radici dirette del Jazz, oggi insieme al maesto Emanuele Sartoris, nello storico Jazz Club di Biella, parliamo del grande, immenso Bill Evans, vero e proprio spartiacque, che spalanca al jazz l’universo delle sonorità raffinate.
Pochi sanno che Bill Evans fu il primo ad improvvisare su temi popolari famosi come quelli delle sigle televisive dell’epoca. Ad esempio laleggendaria Love Theme from Spartacus (Spartacus era una serie televisiva). Purtroppo, Evans ebbe – come molti geni della musica – una vita dolorosa dal punto di vista personale, segnata da tragedie che lo hanno portato ad un processo di logoramente fisico. Aspetti che racconteremo nel corso di questa terza parte della nostra piccola Storia del Jazz.
Una puntata intensa, struggente, condotta sulle note rievocate da Emanuele Sartoris alla tastiera del pianoforte. Guardatela, ma soprattutto passate parola. Bisogna riportare l’ascolto della grande musica al centro delle nostre abitudini quotidiane.
Grazie di questo splendido pensiero
Grazie Messora per il lavoro che fai
Saper parlare è primo passo dello della comunicazione ma presenta tutti i limiti della sintassi e del tertium non datur.
La musica è nel continuo del mondo ed è incommensurabile con il linguaggio.
L’infinito nella musica è lì a portata di mano.
Giuseppe Toffanin
Complimenti e grazie