Per Fausto Bertinotti, ospite a 1984, il talk di Byoblu del mercoledì sera condotto da Francesco Borgonovo, la democrazia non è più riformabile dall’interno, cioè attraverso la politica e le alleanze, ma da quello che Machiavelli chiamava il “tumulto“, cioè la rimessa in moto di un popolo che si schiera contro le classi dirigenti: i grandi moti di Francia, l’assedio di Parigi, di Marsiglia, sono l’espressione della crisi della democrazia rappresentativa e del tentativo di rimetterla in movimento attraverso un grande movimento popolare.
L’Europa è debole, al contrario dei Brics guidati da Lula, e non ha capacità di esprimere una guida, un protagonismo che non sia mera espressione di un vassallaggio verso quella che è considerata la guida geopolitica dell’Occidente, che ha tuttavia un solo cinico obiettivo: ridimensionare la Russia di Putin, per il suo vantaggio personale. L’Europa non è mai esistita, dal momento in cui ha accettato di essere dominata dal paradigma della competitività delle merci, dismettendo qualsiasi ambizione di una politica internazionale propria, a partire dall’abbandono totale del Mediterraneo, che dovrebbe invece essere la sua vocazione principale nell’auspicato policentrismo mondiale. Così facendo si sta solo accelerando la terza guerra mondiale, una guerra che si combatte a pezzi. I media mainstream, a reti unificati, sono la voce del partito della guerra. Poi c’è il partito della pace: i tre quarti dell’umanità non vogliono la guerra e sono contrari alle politiche della Nato, ovvero le politiche degli Stati Uniti d’America. Le diplomazie dovrebbero lavorare per evitare l’accensione di un conflitto o, una volta che questo sia in corso, per trovare una mediazione che porti alla pace e consenta di preservare il destino dell’umanità.
Il rischio che incombe su questa guerra è quello di portarci oltre l’orlo dell’abisso, sul quale già ci troviamo.
Non mi fiderei tanto di questo Bertinotti…
Può essere ma i nemici dei mie nemici sono miei amici.anche i nostri avversari si detestano ma fanno una politica comune
Condivido totalmente
Eh gia`penso anch’io che sia venuto il momento di scendere seriamente in piazza, popolo anestetizzato ….
condivisibile – ma forse doveva avvertire prima e
Perchè non fidasi caro caporicci? abbiamo alternativa alle sue parole? Sono meglio quelli di oggi in parlamento ? che futuro abbiamo ? ce ne fossero di bertimotti ! infatti era criticatissimo e dopo abbiamo avuto renzi letta gentiloni draghi monti conte .. tutti santificati dai media (guarda un pò). Ci sono grandi intellettuali quelli che vediamo sui social , molti liberi che hanno capito … ma vengono tenuti alla larga dai media … guai se riescono a dire mezza frase “pubblicità” …. mha . Ricordo che il buon craxi , bossi , la vecchia guardia aveva capito cosa era l’europa ..troppo tardi già dentro fino al collo …
INcredibile, non avrei mai pensato che un giorno sarei stato perfettamente daccordo con Bertinotti. Giuro. Credo sia arrivato davvero il momento di muoverci. Tre quarti dell’umanità contro i media mainstream. Ce la possiamo fare
Diciamo che il discorso sui massimi sistemi è condivisibile, mi lascia molto perplesso il parallelo tra Europa e Brics dove lui riscontra nei secondi qualcosa di positivo. Evidentemente nostalgico della vecchia Unione Sovietica. Quindi d’accordissimo con Sabato Caporicci che sia meglio non fidarsi.
Mi dispiace per chi diffida del “Contenitore” senza valutare seriamente il contenuto. Bertinotti ha detto cose sacrosante, condivisibili pienamente da chi è scevro da pregiudizi ideologici nei confronti di chicchessia. Io avrei condiviso anche se le stesse parole le avesse pronunciate, ma purtroppo no, Mattarella, Meloni o Vespa o chiunque altro del mondo politico e mainstream senza con ciò condividerne l’ideologia, l’appartenenza o addirittura la corrotta convenienza.
. Certo parla bene il cardinale rosso in pensione da parlamentare. Ma poi la pelle, la ciccia, la faccia chi ce la metterebbe se non la povera gente?! E i leader che parlano bene davanti ai microfono e alle telecamere ma poi hanno il coraggio di creare una forza popolare di protesta per un tumulto che non sia solo parole ma fatti concreti come in Francia anche rischiando la vita? Dove sono questi signori che parlano così bene ma poi non escono allo scoperto impegnandosi in prima persona anche nelle file dei cosiddetti cattolici democratici?! Dove sono on. Bertinotti e on.li cattolici Bindi & C.?!
Premesso che Bertinotti è stato uno degli autori dell’attuale situazione credo però che i ripensamenti, che la vecchiaia impone, lo porti a dire cose condivisibili. È vero e lo sostengono tempo, la democrazia non si combatte dall’interno, ma vale anche per altri sistemi politici, per cui unica soluzione è innescare la scintilla.